Alimentazione e antibiotici in età pediatrica

Come promuovere la salute dei bambini attraverso scelte consapevoli

Nel percorso di crescita dei bambini, l’alimentazione equilibrata e l’uso corretto dei farmaci rappresentano due aspetti centrali per il benessere e la prevenzione. Spesso, però, i genitori si trovano di fronte a dubbi ricorrenti: cosa mettere nel piatto dei più piccoli? Quando è davvero necessario ricorrere agli antibiotici? Come proteggere l’intestino dei bambini durante una terapia?

 

Cosa mettere nel piatto dei più piccoli e che ruolo ha l’alimentazione nello sviluppo del sistema immunitario dei bambini?

L’alimentazione nei primi anni di vita è fondamentale. Non solo per la crescita fisica, ma anche per lo sviluppo del sistema immunitario. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine di qualità, fornisce al bambino tutti i nutrienti necessari per rafforzare le difese naturali. In particolare, il microbiota intestinale cioè l’insieme dei microrganismi che vivono nell’intestino è strettamente legato alla funzione immunitaria e l’alimentazione ne è uno dei principali regolatori; infatti oggi si parla di funzione “nutraceutica” degli alimenti, vale a dire della loro azione sullo stato di salute del momento e in prospettiva futura, nella prevenzione delle patologie dell’adulto.

E quando arriva l’influenza o un’infezione è davvero sempre necessario subito un antibiotico?

Assolutamente no. Gli antibiotici sono farmaci preziosi, e devono essere usati solo quando servono davvero. Funzionano contro i batteri, non contro i virus, che sono la causa più comune di raffreddori, influenze e bronchiti nei bambini. Usarli in modo improprio può portare a resistenze batteriche, un problema sempre più serio secondo anche l’OMS e l’AIFA. i pediatri, valutano attentamente ogni caso prima di prescrivere un antibiotico, e lo fanno solo se i benefici superano i rischi. Si pensi che, dopo ogni terapia antibiotica, la nostra flora batterica impiega 4-6 settimane per ripristinare le caratteristiche precedenti.

Quando si prescrive un antibiotico, possiamo aiutare il bambino a “proteggere” l’intestino?

Gli antibiotici, purtroppo, non distinguono tra batteri “buoni” e “cattivi”, quindi possono alterare il microbiota intestinale. In questi casi, è utile associare probiotici selezionati, scelti in base all’età e alla tipologia di antibiotico. Anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave durante e dopo la terapia, è bene favorire cibi facilmente digeribili, idratazione abbondante e una dieta ricca di fibre.

Il consiglio per i genitori?

Non abbiate paura di fare domande al vostro pediatra. L’informazione è la prima forma di prevenzione. Evitate l’automedicazione e il ricorso al “dottor Google” non conservate antibiotici “avanzati” da dare in autonomia. Affidatevi al vostro specialista ogni decisione terapeutica viene presa nel pieno interesse del bambino.

Antibiotici e alimentazione sono due pilastri della salute pediatrica, ma vanno gestiti con consapevolezza.

L’equilibrio tra nutrizione e uso corretto dei farmaci è la strada giusta per crescere bambini forti, sani e più protetti dalle infezioni.

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